Il nostro viaggio in camper prosegue dopo la tappa a La Spezia per arrivare alle 5 terre!
Di buon mattino ed armati di pranzo al sacco, ci mettiamo in cammino per la stazione di La Spezia, per prendere una delle prime corse del treno turistico con la card acquistata il giorno prima. Vi ricordiamo che con la Cinque Terre Card, al prezzo di 16 euro, Γ¨ possibile viaggiare per tutta la giornata per ognuna delle 5 terre, con corse illimitate e servizi igienici inclusi.
Volendo Γ¨ possibile acquistare la carta anche per 2 o 3 giorni rispettivamente al prezzo di 29 e 41 euro a persona.
Le 5 terre si trovano a pochi chilometri da La Spezia e consistono in antichi borghi di pescatori divenuti famosi per la collocazione suggestiva, gli edifici caratteristici e la vista panoramica eccezionale. Nel dettaglio, partendo da La Spezia, sono:
Pensiamo di visitarle in ordine cosΓ¬ da guadagnare tempo ed avere il viaggio di ritorno piΓΉ lungo per riposarci dalle lunghe camminate! In effetti le corse da un borgo al successivo durano meno di 5 minuti cosΓ¬ che ognuno abbia una corsa ogni mezzβora: decisamente unβottima modalitΓ per i turisti, senza avere preoccupazioni per spostamenti e orari.
Riomaggiore
Iniziamo quindi da Riomaggiore, apprezzando da subito il panorama appena scesi dal treno. Da qui partirebbe la via dellβamore che perΓ² risulta ancora chiusa per le frane del 2012. Ci addentriamo nel borgo apprezzando la vista che Γ¨ davvero impagabile, abbinata agli edifici arroccati sulla collina. Da vedere c’Γ¨ sicuramente la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, risalente al 1340 e realizzata interamente in pietra, con la sua ampia piazza antistante.
PiΓΉ in alto troverete invece il Castello di Riomaggiore e lβoratorio di San Rocco. Passeggiando ancora per le tante balconate panoramiche ci dirigiamo nuovamente in stazione per la seconda tappa.
Manarola
Giunti a Manarola, raggiungiamo prima la zona costiera, che pur essendo rocciosa richiama molti bagnanti sia per lβacqua limpidissima che per la vista impagabile sul borgo. Davvero eccezionale, anche percorrendo la balconata laterale strapiena di turisti.
Decidiamo poi di risalire per vedere Manarola dallβalto: la chiesa parrocchiale di San Lorenzo del 1338, riconoscibile dalla sua magnifica finestra a forma di rosa risalente al IX secolo. Da qui, anche unβottima vista sul mare e sulle colline circostanti, famose per la loro attivitΓ vinicola.
Corniglia
Terza fermata a Corniglia: questo Γ¨ il villaggio piΓΉ piccolo e lβunico a non avere un accesso al mare nΓ© un porto. In realtΓ dalla stazione si puΓ² scendere allo βSpiaggione di Cornigliaβ, ma questo stona un poβ con il contesto delle 5 terre, essendo un poβ trascurato e poco accessibile.
Saliamo invece per il borgo, percorrendo una scalinata che ricorderemo sicuramente: si tratta di ben 377 gradini e 33 rampe che permettono di raggiungere a piedi il centro storico.
La fatica Γ¨ ben ripagata perchΓ© i vicoli sono molto pittoreschi e pieni di locali tipici. Spicca la bellissima Chiesa di San Pietro, in stile gotico ligure ultimata nel 1334. Nella piazzetta antistante ci concediamo un ottimo pranzo con una vista unica!
Nella piazza centrale di Corniglia, si trova anche il monumento ai caduti di Corniglia del 1926 e altri edifici storici tra cui lβOratorio dei disciplinati.
Vernazza
GiΓ un poβ stanchi per i dislivelli tipici delle 5 terre, arriviamo a Vernazza. Rispetto alle precedenti, ha una spiaggia molto ben accessibile e sabbiosa (adatta anche ai piΓΉ piccoli) che troverete nella piazza principale accanto alla chiesa di Santa Margherita di Antiochia. Lβedificio risale al 1300 ed Γ¨ stato costruito in parte direttamente sula scogliera, mostra ancora molte parti originali ed offre una bellissima finestratura sul mare.
Se volete ammirare il panorama piΓΉ dallβalto non perdetevi la visita al Castello Doria che pur essendo accessibile solo nella parte scoperta superiore, permette di vedere a 360Β° il borgo. Lβingresso Γ¨ davvero economico: 1,50 euro.
Monterosso
Finalmente giunti allβultima tappa (sono ormai le 17:00 inoltrate), Monterosso ci appare subito diversa rispetto agli altri borghi: piΓΉ moderna e simile alle normali localitΓ balneari, dispone di stabilimenti e molto spazio in piΓΉ. Il paese Γ¨ suddiviso in due parti da un tunnel: la zona antistante con la stazione ferroviaria, un grande parcheggio, gli stabilimenti balneari e diversi hotel e dall’altra il vero centro storico di Monterosso.
In prossimitΓ del tunnel noterete la Torre Aurora, un bellissimo edificio storico oggi ad uso privato e proseguendo arriverete ad una piazza dove potrete vedere il porto ed unβaltra spiaggia, mentre alle vostre spalle c’Γ¨ lβaccesso al centro storico.
Qui troverete soprattutto edifici religiosi, la chiesa di San Giovanni Battista (1244), un tipico esempio di gotico ligure a fasce bicolore in marmo ed accanto lβOratorio Mortis et Orationis, edificio piΓΉ recente che storicamente accoglieva vedove e naufraghi. Se volete addentrarvi ancora, troverete lβOratorio Santa Croce, del XVII secolo, anchβesso nello stile a fasce bicolore.
Sfiniti dalla giornata (abbiamo percorso quasi 15Km a piedi per un totale di 12 ore) riprendiamo il treno che ci riporterΓ a La Spezia.
Diciamo che il bilancio Γ¨ stato decisamente positivo, siamo riusciti a visitare in maniera completa le 5 terre in una sola giornata, abbiamo soltanto escluso le escursioni che ci allontanavano troppo dai centri storici. Volendo prendersela piΓΉ con calma o semplicemente concedersi una mezza giornata di spiaggia, si possono sicuramente dedicare due giornate alle 5 terre.
Di sicuro ne troverete per tutti i gusti, lβunico requisito Γ¨ quello di camminare un poββ¦ ma verrete sicuramente ripagati dalle bellezze paesaggistiche.
Vista lβora e la stanchezza decidiamo di pernottare ancora a La Spezia e ripartire il giorno successivo. Dopo tutto Γ¨ questo il bello del camper!