Vi siete mai chiesti come moltiplicare il lievito di birra in casa? O come conservarlo? O come prepararlo al meglio per la panificazione? Noi sinceramente no, ma in questo periodo di quarantena abbiamo provato una serie di metodi per creare in casa e conservare i lieviti che sono diventati praticamente introvabili sugli scaffali dei supermercati.
Partiamo da una ricetta veloce ed efficace per ottenere lievito “infinito” da un semplice cubetto. Di sicuro un bel risparmio di tempo e fatica rispetto al lievito madre, o peggio ancora altre bufale che girano sui social!
Ingredienti
25g di lievito di birra
25g di acqua
60g farina 00
Procedimento per moltiplicare il lievito di birra in casa
Sbriciolate il lievito di birra in una ciotola, quindi aggiungete acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida. Mescolate bene fino a quando il lievito è completamente sciolto, ottenendo una bella crema. Potete fare con le mani oppure aiutandovi con una spatola.
Aggiungete la farina ed impastate accuratamente fino a quando otterrete un impasto omogeneo, quindi formate un panetto o una pallina.
Riponete in frigorifero per almeno 24 ore e al massimo 3 giorni in un contenitore ermetico oppure in una ciotola in vetro ben coperta da pellicola. Al termine del procedimento, avrete esattamente del lievito di birra. Potrete utilizzarlo oppure avanzarne una parte e rifare lo stesso procedimento… all’infinito!
Consigli utili
Un’altra possibilità che abbiamo scoperto è quella di congelare il lievito di birra! Ebbene sì, suddividendo i panetti avvolti bene in pellicola, questi possono essere congelati e mantenuti diversi mesi alla perfezione. L’unica accortezza è quella di non fargli subire shock termici, quindi scongelamento lento (frigorifero o temperatura ambiente) e mai microonde o acqua troppo calda.
Se realizzate il lievito di birra come descritto in questo articolo, vi consigliamo di:
- scioglierlo accuratamente in acqua prima dell’uso, sarà più difficile amalgamarlo rispetto a quello industriale, ma ciò non vuol dire che sarà meno efficace. Eventualmente utilizzate acqua leggermente tiepida (30-35°) ma non calda altrimenti andrete a neutralizzare gli agenti lievitanti!
- Lasciare più tempo alla lievitazione. Rispetto a quello del supermercato, i tempi per l’aumento del volume potrebbero essere più prolungati, ma il risultato non mancherà di stupirvi
In generale, potete ridurre le dosi del lievito per rendere il pane o la pizza più digeribili. Potrete far lievitare anche 24 ore riducendo fino a 2/3 rispetto alla dose normale di lievito (es. 8 grammi di lievito di birra per 600-700 grammi di farina anziché i classici 25). In questi casi, meglio far lievitare in frigorifero per la maggior parte del tempo e le ultime ore a temperatura ambiente.
Diffidate infine di altre soluzioni che girano sul Web, come quello di creare lievito di birra a partire dalla birra. Raramente le birre, anche quelle non pastorizzate, hanno agenti lievitanti abbastanza forti da generare lievito di birra per panificazione. L’unica vera alternativa è il famosissimo lievito madre, che prima o poi proveremo a fare anche noi e ovviamente vi racconteremo.
Buona panificazione a tutti!