Eccoci nuovamente a parlarvi di montagne! Tra gli appuntamenti musicali in Valle dโAosta, abbiamo studiato un lungo weekend nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, sul versante piemontese, considerando come โbaseโ Ceresole Reale, un piccolo paese che sorge sull’omonimo lago.
Dopo la bellissima esperienza dello scorso anno al Moncenisio in camper, abbiamo scelto la valle Orco che comprende Ceresole ed un complesso di laghi, prevalentemente di origine artificiale, che caratterizzano i panorami alpini mozzafiato del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Qui si raggiungono i 2612m del colle del Nivolet dove si puรฒ sconfinare in Valle dโAosta, ma non scendere in Valsavaranche perchรฉ non fu mai costruita una strada carrabile. Ma ecco i dettagli del nostro super weekend in camper!
Partiamo da Torino allโalba di venerdรฌ mattina, con lโobiettivo di raggiungere subito il Colle del Nivolet e la parte piรน alta del Parco Nazionale, evitando cosรฌ il traffico che nei weekend si concentra maggiormente e ci potrebbe creare piรน difficoltร a circolare con il camper. A questo proposito, nelle domeniche di Agosto e a Ferragosto normalmente lโultimo tratto della strada per il Nivolet rimane chiuso e raggiungibile solo con le navette, in bicicletta oppure a piedi.
Usciamo dalla superstrada Torino-Caselle allo svincolo nr. 3 per RIvarolo/Ceresole, imboccando la SP460 che ci accompagnerร nella lunga ascesa al colle del Nivolet. La strada รจ molto bella e poco trafficata, complice il giorno feriale, passando per gli abitati di Locana e Noasca ancora โaddobbatiโ per la tappa del giro dโItalia dello scorso anno (2019). Dopo qualche restringimento ed un lungo tunnel in salita raggiungiamo finalmente Ceresole ammirando i primi scorci sul lago ma non ci fermiamo perchรจ avremo il resto del weekend per esplorarlo.
Il Parco del Gran Paradiso
Proseguiamo quindi per la strada che ci porterร dai 1.600 metri circa ai 2.600 del Nivolet. Non รจ molto larga ed in diversi punti dobbiamo rallentare, ma senza alcuna difficoltร . A questo proposito, dopo aver letto diversi pareri su Internet e provando direttamente, ci sentiamo di confermarvi che la strada รจ ben percorribile da un camper (il nostro รจ un 6.70m di lunghezza), ma il problema รจ sicuramente il traffico: non sarebbe una buona idea percorrerla il sabato o la domenica, specie in orari opposti rispetto al flusso normale (es. salire il sabato pomeriggio oppure scendere la domenica mattina). Un occhio se in lontananza arriva altra auto o addirittura camper puรฒ essere utile per fermarvi prima di un tornante o una strettoia.
La strada sale progressivamente, i tornanti sono molti, e ci godiamo il panorama facendo qualche fermata per fotografare e filmare. Raggiungiamo quindi il Lago Serrรน che รจ probabilmente il piรน grande dopo quello di Ceresole ed รจ in uso dallโAEM, come troverete scritto a caratteri cubitali!
Qui troverete un grande parcheggio, anche segnalato come area camper gratuita dotata di servizi e punto di partenza per diversi sentieri e passeggiate. Ci troviamo perรฒ a quota 2275m, quindi un poโ temerario per trascorrervi la notte!
Ci rimettiamo in strada per terminare lโascesa al colle del Nivolet, costeggiamo un altro lago (il lago Agnel) passando su un mini viadotto sulle acque ed arrivando finalmente in cima al colle, preso dโassalto dai ciclisti che si fermano a gruppi per il meritato riposo e la foto di rito sul traguardo. La sosta รจ un poโ piรน scomoda ma riusciamo a trovare un posto per il nostro camper e fare una passeggiata e qualche foto.
Da qui potrete ammirare dal punto piรน alto il lago Agnel e poi il versante Valdostano con i laghi del Nivolet e poco dopo il rifugio Savoia, con ampi parcheggi. Decidiamo quindi di proseguire fino al termine della strada raggiungendo proprio il Rifugio Savoia a quota leggermente piรน bassa (2534m) dove ci fermiamo per il pranzo ed il pomeriggio. La zona รจ veramente bellissima, ampia e pianeggiante, lโideale per fare un pic-nic sul lago con lโaria molto frizzante mentre a Torino ci sono quasi 35ยฐC.
La passeggiata รจ gradevole e si puรฒ allungare per diversi chilometri senza essere troppo faticosa, ma noi dobbiamo rientrare rapidamente al camper perchรฉ inizia a piovere! Il parcheggio si svuota rapidamente dalle auto e rimaniamo pressochรฉ soli a quota 2500m! Ne approfittiamo per un poโ di riposo e poi un buon caffรจ. Il tempo sembra giร migliorato dopo unโoretta e lโazzurro รจ piรน intenso del mattino, davvero un gran spettacolo: riusciamo anche ad intravedere la cima del Gran Paradiso, prima avvolta dalle nuvole.
Sono giร le 17 e decidiamo di scendere, molto lentamente visto che la strada รจ tutta per noi.
Avvistiamo in piรน occasioni le marmotte e, giunti al lago Serrรน, un volpino (almeno cosรฌ ci pare perchรฉ รจ davvero sfuggente). Facciamo una nuova sosta qui, dove peraltro il 4G prende molto bene, e scendiamo con il calar del sole.
Ceresole e il suo lago
A Ceresole la situazione รจ davvero cambiata, essendo venerdรฌ pomeriggio ci sono decine e decine di camper che continuano ad arrivare. Noi avevamo ipotizzato di andare nellโarea di sosta ma troviamo un ottimo parcheggio sul lago dove ci sono giร alcuni camper parcheggiati e decidiamo di sistemarci qui. Ci troviamo proprio sulle rive del lago che si percorre con la passeggiata ad anello.
Cenato e pronti per il riposo, ci concediamo unโultima vista sul lago senza scendere dal camper perchรฉ sta nuovamente piovendo.
Il giorno successivo il tempo รจ nettamente migliorato e decidiamo di percorrere un sentiero che parte dal paese e regala una vista panoramica sul lago, pur essendo molto semplice da affrontare (il nr. 25 che potete trovare in mappa qui). Ci complichiamo perรฒ la vita e deviamo per un sentiero piรน panoramico e faticoso (il nr. 24, Casotto Cialme), che ci ripaga con una vista mozzafiato sul lago di Ceresole, circondato da pini e prati in fiore. Apprendiamo perรฒ che il sentiero arriva ad un rifugio che prevede circa 2h30 per raggiungerlo e, considerata lโora e il panorama sempre piรน nascosto dai boschi, decidiamo di rientrare a bordo lago.
Dopo esserci dissetati alla fontana del paese, torniamo al camper un poโ affaticati e ci concediamo un tranquillo pranzo, soltanto interrotto dalla polizia municipale! Non pensavamo di essere in contravvenzione, essendo il parcheggio privo di divieti di sosta per camper, ma lโagente ci intima di chiudere le finestre onde evitare una sanzione per campeggioโฆ incredibile. Piรน adeguati forse i richiami ad altri camperisti che avevano invece stazionato con cunei ed aperto qualche sdraio. Diciamo che la tutela delle aree attrezzate e dei campeggi รจ comprensibile in un paese che vive di turismo, ma lโatteggiamento dellโagente nei nostri confronti ci รจ sembrato eccessivo.
Nel tardo pomeriggio, con il cielo ancor azzurro e il vento sostenuto, ci dirigiamo verso la zona ad ovest del lago per trovare nuovi scorci, nei pressi del rifugio Massimo Mila. Qui cโรจ un grande parcheggio (per auto) e una spiaggia piuttosto grande con molo galleggiante, molto originale!
La serata รจ ancora lunga e ci concediamo un poโ di relax e il meritato riposo, decidendo di rimanere nello stesso parcheggio perchรฉ un ottimo punto strategico.
La domenica mattina il paese si riempie ancor piรน di auto che si parcheggiano ovunque e turisti attrezzati per il pic-nic in cerca di un poโ di refrigerio. Noi decidiamo di percorrere la โtappaโ piรน semplice, ovvero il giro ad anello del lago. Un percorso turistico, in prevalenza pianeggiante e lungo 7.6Km, adatto praticamente a tutti, a piedi o in bicicletta. Lโunico requisito รจ proteggersi bene dal sole, perchรฉ molto forte e insieme al vento รจ una vera minaccia per chi patisce il sole.
Durante la passeggiata troverete anche diverse aree camper: quella attrezzata e molte altre improvvisate, specie sul lato nord del lago, la zona migliore per i pic-nic. Passerete proprio sulla diga sul lato est del lago, che fu costruita tra il 1925 ed il 1931 e produce fino a 70 milioni di Kwh annui.
Vi segnaliamo anche un monumento dedicato ai caduti di Ceresole, dove fu combattuta una delle battaglie piรน importanti del canavese per la liberazione nel 1944.
Infine, lungo il percorso ci sono le Cascate del Dres che si immettono nel lago con un bellโeffetto e meritano senzโaltro una foto.
Siamo ormai giunti alla domenica pomeriggio e ci dobbiamo preparare per il rientro. Davvero soddisfatti per le escursioni e le bellezze naturalistiche, vi consigliamo di dedicare qualche giorno a questa vallata e ai suoi laghi. Per soggiornare senza camper, potrete optare per il campeggio oppure le svariate strutture alberghiere in Ceresole. Vi basterร scegliere un caldo weekend dโestate e tutti gli altri ingredienti li troverete qui!
Bravi continuate cosi
Bellissimi posti
Articoli scritti con chiarezza e foto stupende che sanno valorizzare i giร bei posti
Peccato lโestate sia cosรฌ breve.