La scia dei film visti in anteprima continua con “Il diritto di opporsi” visto il 28 Gennaio grazie a MyMovies.
Il Diritto di Opporsi è la storia di Bryan Stevenson, un avvocato che ha scelto di impiegare la sua professione per lottare affinché le ingiustizie non rimangano impunite. Dopo la laurea ad Harvard, Bryan decide di rinunciare a diverse cause remunerative scegliendo di intraprendere una strada più difficile: difendere tutti coloro che sono stati accusati ingiustamente. Si reca quindi in Alabama dove lavorerà insieme alla psicologa Eva Ansley tra i detenuti nel braccio della morte. Tra i casi che accetterà, quello dell’ omicidio di una diciottenne con l’unico sospettato, Walter McMillian, accusato e condannato a morte per un omicidio che non ha commesso…
Tristemente ispirato ad una storia vera, il film è tratto dal romanzo autobiografico di Bryan Stevenson, il giovane avvocato protagonista della pellicola.
Il Diritto di Opporsi racconta la storia di un avvocato afroamericano che sfida un intero sistema andando contro il razzismo che era ancora ben presente alla fine degli anni ’80 in Alabama ma allo stesso modo si pone contro il dramma della pena capitale e le falle giudiziarie.
Un film che sicuramente fa riflettere su quanto ancora oggi sia importante garantire la dignità a qualsiasi persona indipendentemente dal proprio status sociale, dal livello di istruzione e provenienza etnica.
Due ottime intepretazioni da parte di Michael B. Jordan nel ruolo del’avvocato e di Jamie Foxx in quello del detenuto Walter McMilian. Non a caso, Jamie Foxx era tra i nominati per il titolo di “Miglior attore non protagonista” agli Screen Actors Guild.
Il Diritto di Opporsi è un dramma semplice, senza troppi fronzoli che ha un innegabile effetto emotivo sullo spettatore. Il finale in particolar modo è incredibilmente commovente poiché fa capire quanto il lavoro coraggioso e importante di Stevenson purtroppo non sia ancora finito.
Vi ricordiamo che il film è uscito nelle sale italiane il 30 Gennaio 2020, correte a vederlo!