Di nuovo alle prese col lockdown, vi proponiamo un post musicale perchΓ© dopo gli appuntamenti con Musicastelle Outdoor, non potevamo mancare agli eventi di Aosta Classica 2020!
Quella del 2020 Γ¨ stata sicuramente un’edizione particolare, un po’ perchΓ© ricorreva il 25Β° anniversario ma soprattutto perchΓ© gli organizzatori hanno dovuto ripensarla ed adattarla all’epoca post-Covid.
Aosta Classica 2020 Γ¨ stato definito come “un viaggio da Aosta ai quattromila” andando infatti quasi a toccare le montagne che sovrastano la regione valdostana.
I concerti prevedevano le esibizioni di grandi artisti: Giovanni Allevi (Aosta), Enrico Ruggeri (Courmayeur), Negrita (Ayas), Simone Cristicchi (Cogne) ed infine Marco Masini (Cervinia).
Noi siamo riusciti a partecipare agli ultimi due concerti previsti per il primo weekend di Agosto con protagonisti, appunto, Cristicchi e Masini.
Come per Musicastelle, anche qui i concerti si sono svolti all’aperto sui prati ed erano accessibili previa prenotazione su EventBrite sempre nella misura di mille persone al massimo.
NovitΓ perΓ², almeno per noi, Γ¨ stato il fatto di essere in diretta sulla pagina Facebook di Rai Radio Tutta Italiana dove tra le altre cose Γ¨ possibile (ri)vedere le singole esibizioni.
Aosta Classica 2020: Simone Cristicchi
Il concerto di Simone Cristicchi si Γ¨ svolto presso il Belvedere di Gimillan, una bellissima terrazza appena sopra Cogne da cui si puΓ² godere di una vista spettacolare. Da qui si possono, infatti, ammirare il Gran Paradiso ed il Monte Bianco, tempo permettendo ovviamente.
Per fortuna essendo arrivati presto abbiamo trovato parcheggio non distante dal luogo del concerto altrimenti avremmo dovuto camminare un bel po’ pecorrendo uno tra i sentieri disponibili: la strada comunale da Cogne a Gimillan, il sentiero che parte dalla frazione di Cretaz oppure quello che parte dalla frazione di Epinel.
Un concerto decisamente particolare, l’arrivo di Cristicchi Γ¨ molto informale e si presenta come cantastorie piΓΉ che cantautore, alternando veri e propri racconti orientati alla realtΓ piΓΉ semplice e povera ai suoi grandi successi. Tra questi sicuramente il brano vincitore di Sanremo 2007, “Ti regalerΓ² una rosa”, “La prima volta (che sono morto)”, “Studentessa Universitaria” e “La filastrocca della morlacca”.
L’esibizione ha trovato grande apprezzamento dal pubblico e anche noi siamo stati piacevolmente sorpresi dallo stile che caratterizza il cantautore romano.
Aosta Classica 2020: Marco Masini
Tutt’altra cornice per Marco Masini che si Γ¨ esibito presso la Chiesetta degli Alpini di Cervinia. La chiesetta, costruita in ricordo dei caduti del Battaglione Sciatori Monte Cervino, Γ¨ raggiungibile dopo una bella camminata di circa mezz’ora dal paese di Cervinia.
Sulla sinistra della chiesetta possiamo ammirare una croce di abete in ricordo della celebrazione della S. Messa celebrata da Papa Giovanni Paolo IIΒ° il 19 luglio 1991 come ricorda una targa in bronzo sul roccione accanto.
Noi arriviamo in notevole anticipo e siamo ripagati perchè il cantautore arriva già intorno alle 12:00 per alcune prove e la messa a punto del suono. Oltre a salutare il pubblico in maniera molto amichevole, si dimostra molto esigente per la buona riuscita del concerto chiedendo più volte alla sua band la taratura del suono.
Dopo un ottimo pranzo al sacco con un panorama spettacolare, il tempo inizia a peggiorare e decidono di anticipare di mezz’ora l’inizio del concerto. Fortunatamente non prenderemo pioggia, ma gli spettatori saranno ripagati con un’esibizione davvero completa e lunga, con qualche racconto dei vecchi tempi che lo hanno accompagnato al successo. Un successo che Γ¨ iniziato 30 anni fa ed Γ¨ lui stesso a ricordarlo, con un po’ di amarezza per non poter festeggiare adeguatamente il traguardo con il suo pubblico a causa dell’emergenza Covid.
Tra i brani interpretati dal vivo, ricordiamo sicuramente “L’uomo volante”, “Bella s*****a” “T’innamorerai”, “Che giorno Γ¨” e uno degli singoli “Il Confronto”, cantate a squarciagola dal pubblico accorso numeroso e ancor piΓΉ motivato dalla presenza del suo Fan club.
Un concerto molto riuscito, che ci ha convinti sia per la bravura dell’artista che per la scelta della location. Un peccato che sia stato l’ultimo evento dell’estate musicale valdostana… a dimostrarcelo la pioggia battente che ci riaccompagna nel viaggio di ritorno verso Aosta!